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Laboratorio Isoli

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Leggete la nostra ultima intervista sulla rivista Sollevare.

In questa intervista, Henri Bourrellis, Amministratore Delegato di KLUBB Group, parla delle opportunità offerte dal mercato italiano per lo sviluppo di ISOLI e, più in generale, di KLUBB GROUP.

Parla anche dei nostri nuovi modelli, il cui obiettivo dichiarato è quello di consentire alle persone di lavorare in altezza in totale sicurezza.

L’acquisizione da parte della galassia Klubb ha riportato sulla scena internazionale le ambizioni dello storico costruttore di Fontaniva.

Le strategie e le aspettative di una nuova stagione industriale nelle parole di Henri Bourrellis, deputy CEO del gruppo francese, e di Luciano Lazzarin, direttore vendite e testimone della continuità tecnica e qualitativa dell’azienda veneta.

Un anno di vita industriale rinvigorita, con nuovi progetti e ambizioni di mercato finalmente spinte da un nuovo re spiro internazionale. È la nuova identità di Isoli, lo storico produttore di Fontaniva (Pd) nel settore delle piattaforme aeree autocarrate, con una lunga tradizione consolidata nel campo degli allestimenti speciali per veicoli di pronto intervento destinati all’ambito civile e militare. L’identità ritrovata parte dall’ottobre del 2022, grazie all’integrazione dell’azienda veneta nel gruppo francese Klubb, che ne ha corroborato le strategie produttive e commerciali, con una focalizzazione mirata su nuovi modelli di gamma e attraverso un’intensa operatività di marketing che punta a una forte azione culturale sul fronte della sicurezza per chi lavora con le piattaforme aeree.

Nella grande sede di Fontaniva, abbiamo incontrato – avvalendoci della preziosa collaborazione di Julie Ponroy, Communication Manager del gruppo francese – l’energica personalità di Henri Bourrellis, direttore generale e vice amministratore delegato di Klubb, e la sapiente esperienza di Luciano Lazzarin, autorevole commerciale direttore con una lunga storia a Isoli. Nella nostra conversazione, le parole di Henri Bourrellis delineavano una sorta di missione industriale da compiere, soprattutto considerando le piattaforme aeree per chi lavora in quota. “Vivo a Castelfranco Veneto ormai da diversi mesi e ho avuto modo di osservare meglio il contesto italiano degli operatori, sia nell'edilizia che nei cosiddetti servizi di pubblica utilità”, ci informa il direttore generale di Klubb. “La mia analisi è la seguente: sono ancora troppe le persone che utilizzano strumenti inadeguati per svolgere lavori pericolosi, anche in cima ai tetti e ad altre strutture alte. L'abitudine ad utilizzare scale di ogni tipo è ancora diffusa, trascurando le ormai consolidate applicazioni delle piattaforme aeree. Dobbiamo cambiare questa situazione e per farlo dobbiamo puntare su modelli di PLE che favoriscano realmente l’utilizzo sicuro di una piattaforma aerea in tutte le situazioni che richiedono uno strumento moderno e affidabile per il lavoro in quota. Credo che l'attuale sviluppo del prodotto Isoli e lo sforzo di diffusione, tra le aziende, delle piattaforme Klubb montate su furgoni, siano punti altrettanto strategici per espandere il nostro mercato e acquisire follower. In nome della sicurezza operativa e delle tecnologie che realmente ne supportano il miglioramento, in ogni settore, dall’edilizia all’industria e ai servizi”.

Il valore aggiunto del Green Pack Grazie all’integrazione con il reparto di ricerca e sviluppo di Klubb, Isoli ha potuto dotare gran parte della propria gamma di piattaforme telescopiche e articolate con la tecnologia Green Pack, che consente alla piattaforma di lavorare in modalità completamente elettrica, a motore termico spento. La novità è oltremodo importante, in considerazione dei vincoli normativi stringenti - sotto il profilo atmosferico e acustico - adottati dalle amministrazioni pubbliche in tema ambientale, in relazione ai mezzi e alle macchine operatrici che lavorano nei centri urbani. La possibilità di lavorare con una piattaforma autocarrata anche negli ambienti interni, la riduzione di usura del motore diesel (valorizzato, negli allestimenti Isoli, dal filtro antiparticolato dei nuovi motori Euro 6) e l’abbattimento delle necessità di manutenzione si traducono in risparmio speculare per le flotte di noleggio e per le imprese di servizio.

Vogliamo entrare nel merito dei prodotti che Isoli offre agli stessi operatori, nella direttrice di un impiego sul campo davvero proficuo, analizzando alcuni punti di forza nel confronto con gli altri competitor del mercato. “Innanzitutto va evidenziato che il core business della gamma di piattaforme industriali autocarrate Isoli è costituito dai modelli patente B, ossia in allestimento su mezzi da 3.5 ton - precisa Luciano Lazzarin, nell’esordio della sua analisi del prodotto - La nostra prerogativa è quella di mantenere, nel design, un impianto leggero e compatto della parte aerea, implementando una caratteristica fondamentale molto apprezzata dagli operatori. Ossia, quella dell’attacco frontale della cesta, molto utile per realizzare un lavoro in quota più efficiente, soprattutto in prossimità delle coperture e dei tetti degli edifici. In generale, va sottolineata la nostra vocazione produttiva alla semplicità, per una gamma che trova la propria applicazione ideale nel noleggio. Nella nostra serie telescopica, ad esempio, abbiamo attuato un aggiornamento puntuale dei nostri modelli PT 160, PT 180 e PT 200, in allestimento su autocarri Iveco e Isuzu, seguendo una domanda di mercato che predilige quote operative per le PLE - nei settori delle manutenzioni e dell’edilizia, ad esempio - che vanno dai 16 ai 20 metri effettivi. Quello dell’Italia, poi, è un mercato che ha puntato, negli anni scorsi, sulle serie di PLE articolate, in considerazione delle necessità di accesso in molti ambienti confinati, soprattutto nei nostri centri urbani. Con la nostra linea PNT, abbiamo seguito questa esigenza, proponendo, tra le ultime novità, macchine da 20, 22 e 24 metri, con stabilizzatori verticali, in sagoma, che favoriscono ulteriormente la compattezza dell’allestimento”.

I modelli a cui si riferisce Lazzarin sono la PNT 200H, esemplare da 20 metri operativi, ideale per il rental market, e la PNT 240, realizzata anche in versione “alleggerita”, per una quota operativa di 24 metri con rilevanti capacità di sbraccio”. La nuova onda di modernità che Isoli sta cavalcando con il rinnovamento della propria gamma, riguarda anche l’implementazioni di serie delle versioni full electric e ibride, secondo un trend di mercato europeo e mondiale ormai consolidato. “La sostenibilità fa parte del DNA del nostro gruppo - conferma Henri Bourrellis, parlando della filosofia totale che contraddistingue la galassia di prodotti Klubb - Per sostenibilità, intendiamo certamente il rispetto dell’ambiente e dell’operatore che entra in relazione con un contesto di lavoro sensibile. Con le piattaforme Isoli a propulsione completamente elettrica, come i modelli PT160E, PT180E e PT200E , gemelle delle stesse piattaforme a motore endotermico dai 16 ai 20 metri operativi, la capacità massima in cesta di 300 kg amplia le possibilità di intervento, con la facoltà di poter ospitare in quota ben due operatori, con il sussidio di strumenti e attrezzature da portare direttamente in quota.

La sostenibilità si applica idealmente anche alle versioni ibride di piattaforme articolate come la PNT200HE , nell’integrazione intelligente tra motore elettrico e propulsione diesel e con il beneficio di comandi user-friendly e dispositivi di sicurezza all’avanguardia. Guardando, sempre, al benessere dell’operatore”. Anche Lazzarin condivide, naturalmente, la visione del direttore generale di Klubb, nella considerazione della nuova tecnologia sostenibile adottata per le piattaforme Isoli. “La tradizione delle nostre PLE autocarrate è quella di macchine affidabili, che durano nel tempo - rimarca il direttore vendite dell’azienda di Fontaniva - La loro struttura è realizzata con materiali di alta qualità che garantiscono un grado estremo di contrasto allo snervamento. Nei profili, l’alleggerimento strutturale non è mai esasperato e tiene conto, in primo luogo, di un’efficace resistenza a fatica della parte aerea. Poi, l’implementazione di nuove tecnologie per la sicurezza sui modelli Isoli, telescopici e articolati, innalza il livello di sostenibilità operativa, con funzionalità sorvegliate da moduli di controllo per la stabilizzazione, sensori di misura per la capacità di sollevamento, dispositivi che evitano l’imprigionamento e lo schiacciamento in cesta, radiocomandi con interfacce di ultima generazione. Siamo costruttori pratici e moderni, in linea con il futuro ma ben ancorati alle richieste del presente, da parte di chi lavora in quota quotidianamente”.

Integrazione per una nuova stagione di crescita La realtà industriale della Isoli, fondata nell’immediato dopoguerra, vanta una lunga storia di prestigio produttivo nell’allestimento di autocarri in assetto speciale. Una specialità che ha dato seguito, negli anni, alla costruzione di piattaforme aeree che hanno condotto l’azienda di Fontaniva all’autorevolezza internazionale, per una gamma tra le più apprezzate in tutta Europa – con numerosi contratti di alto profilo, siglati con istituzioni internazionali e persino con l’ONU. Oggi la sede-quartier generale di Fontaniva conta circa XNUMX dipendenti e la recente acquisizione da parte del gruppo Klubb - uno dei grandi produttori in ascesa in Europa, nel settore del lavoro in quota - ha riportato in auge le quotazioni e gli investimenti della Isoli, nei processi di fabbrica e per la crescita dell’organico interno.

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