8. I carri soccorso. Una cura che fa la differenza

Sempre pronti ad ogni ora del giorno, con ogni condizione atmosferica, i carri soccorso non si fermano mai. È il 1963 quando Isoli inizia la collaborazione con l’Automobil Club Italiano per la produzione di piccole autogru estremamente agili. Da allora i carri soccorso sono in continua evoluzione.

Si sono trasformati passo passo con la trasformazione e la crescita del mercato dell’auto e lo sviluppo della rete stradale, mantenendo un obiettivo costante: risolvere problemi sempre diversi nel modo più rapido e sicuro.

E così, dai primi prototipi di piccola portata si è arrivati agli attuali mezzi, sempre più efficienti e innovativi, risultato della ricerca interna e del dialogo sempre aperto con le necessità di chi sta tutti i giorni sulla strada, a prestare soccorso.

Oggi i carri sono più leggeri – dal 2009 i pianali e molte altre parti sono in alluminio, mentre una volta i mezzi erano solo in acciaio – e si lavora per migliorare alcuni particolari – come gli angoli d’attacco -, in una continua applicazione di sempre nuove soluzioni.

La ricerca in Isoli coniuga sicurezza, funzionalità e bellezza. Sicurezza, innanzi tutto, perché chi porta soccorso deve intervenire sempre, in ogni condizione.

Funzionalità, perché l’aspetto pratico è fondamentale per chi lavora tutti i giorni col suo mezzo sulla strada.

E bellezza, che si riscontra in tanti particolari: le luci, ad esempio, importantissime dal lato pratico quando si deve lavorare di notte, ma che creano anche un innegabile effetto estetico.

E poi l’accuratezza delle finiture, le forme, il colore e il marchio, sempre riconoscibile. Particolari che parlano di un generale atteggiamento di cura verso tutti gli aspetti di un prodotto

Una cura che, nel tempo e attraverso tutte le variabili che si incontrano nel lavoro, fa la differenza.

I mezzi Isoli rispecchiano la serietà di un’azienda che è garanzia di affidabilità e che ogni giorno rinnova il suo impegno etico nei confronti dei prodotti e dei clienti.